La rete di Hartmann viene definita una griglia di 2 x 2.5 metri ricoprente l’intero pianeta Terra e uscente radialmente da esso. Le geopatie, in questa visione del mondo, sarebbero le malattie causate dallo stazionamento sopra le zone di incrocio della rete di Hartmann, dove si hanno i cosiddetti “nodi di Hartmann” (chiamati anche “nodi radianti” o “punti cancro” – dalle dimensioni di circa 20×20 cm).
Secondo gli esperti bioarchitetti il sostare per lunghi periodi sopra uno di tali nodi potrebbe essere estremamente dannoso per la salute, soprattutto se sotto al nodo (anche a profondità di centinaia di metri) ci dovessero essere vene d’acqua oppure faglie, che sono ritenute in grado di intensificare le “radiazioni nocive” sviluppate dal nodo.
Il reticolo di Curry è allineata tra i punti cardinali e può essere polarizzato nei due modi caricandosi positivamente o negativamente. L’intensità dipende dal tempo, dalla situazione meteorologica e dalle costellazioni cosmiche. Il reticolo di Curry ha una grilia di circa 3 x 3.5 metri, più ampia delle rete di Hartmann. Tutti i punti d’incrocio di questo genere alla fine creano delle problematiche (con una dimensione di circa 30×35 cm).
Il sistema cubico di Benker presenta delle linee che sono una continuazione delle linee di Hartmann. La griglia è di circa 10×10 metri circa. La differenza principale sta nella larghezza delle linee: quasi un metro contro i 21cm di quelle di Hartmann. Alcuni autori descrivono una differente polarizzazione per ogni linea: questo fattore pare crei quasi un turbinio di energie che attrae altre energie negative. Il nodo di Benker ha una dimensione di circa 100×100 cm.